Dichiarazioni e bilanci: check list civile e fiscale

Anno 2007

Il presente volume non vuole essere una elencazione di norme e di relativi commenti, ma bensì un “pro-memoria” pratico
ed essenziale che aiuti qualsiasi operatore nella redazione e riclassificazione del bilancio e nella predisposizione
della dichiarazione dei redditi.
Non si tratta di un volume di istruzioni, ma bensì di un testo che cerca di portare l’attenzione del lettore su una serie
di argomenti ritenuti, come si dirà anche in seguito, di estrema importanza e delicatezza.
Così, attraverso una serie di domande e relative risposte, si cerca di guidare l’operatore alla soluzione del problema
posto in evidenza nei singoli punti. Attraverso la consultazione del presente volume, dunque, ciascuno può verificare di
non avere tralasciato norme e punti fondamentali della disciplina civile e fiscale o, comunque, di aver correttamente interpretato
e applicato le norme civili e fiscali affrontate nel presente testo.
Ovviamente, data la notevole mole normativa e le innumerevoli problematiche esistenti sia in materia civile che in
materia fiscale, si è cercato di prendere in considerazione quegli argomenti che, sempre a parere dell’autore, risultano
essere maggiormente complessi. Non vi sarebbe stato modo, infatti, di analizzare tutte le problematiche civili e fiscali
volendo, contestualmente, rendere il volume snello e, soprattutto, utile, come già evidenziato, all’utilizzatore finale.
Purtuttavia, in presenza di eventuali particolari e complesse problematiche, queste andranno comunque approfondite
attraverso la consultazione di norme, prassi, dottrina e giurisprudenza.
Da un punto di vista pratico (si veda anche qui di seguito la breve “Guida all’utilizzo del volume”), oltre alle varie
risposte, a cui il lettore viene guidato dalle domande poste all’interno del singolo argomento, sono state inserite delle
note che servono come ulteriore approfondimento della materia trattata.
Per quanto riguarda la prima parte (“Check list civile”), le cui domande risultano contrassegnate con la lettera “A”
seguita da un numero progressivo, si è fatto riferimento al codice civile e ai principi contabili nazionali.
Per quanto riguarda, invece, la seconda parte (“Check list fiscale”), le cui domande risultano contrassegnate dalla
lettera “B” seguita da un numero progressivo, si è fatto sostanzialmente riferimento al testo unico delle imposte sui redditi,
DPR 22.12.1986, n. 917 e alla prassi correlata.