Gruppo Iva, per l’opzione vincoli presenti fin dal 1° luglio

Eizioni: Il Sole 24 Ore
Pubblicazione: Il quotidiano del Fisco del Sole 24 Ore del 04/07/2019

Per l’opzione per il Gruppo Iva a partire dal 2020, i vincoli finanziario, economico e organizzativo devono sussistere fin dal 1° luglio 2019. L’opzione va esercitata attraverso la dichiarazione approvata con provvedimento del 19 settembre 2018.

Al fine di poter accedere al Gruppo Iva a partire dal prossimo anno, la norma pone delle precise condizioni: la presenza dei vincoli finanziario, economico e organizzativo, sia al momento dell’esercizio dell’opzione sia a partire dal primo luglio dell’anno precedente al momento in cui viene a esistere il Gruppo stesso. Infine l’esercizio dell’opzione deve avvenire entro determinati termini temporali.

Evidenziando che con la presenza del vincolo finanziario, ossia l’esistenza, tra i soggetti, del controllo di cui all’articolo 2359, primo comma, numero 1), si presume, in base a quanto stabilito dall’articolo 70 ter del Dpr 633/1972, che siano presenti anche i vincoli economico e organizzativo, per quanto riguarda la decorrenza dell’opzione, essa dipende dal momento in cui viene esercitata. Più precisamente l’anno viene diviso in due: se la dichiarazione è presentata dal 01/01 al 30/09, l’opzione ha effetto dall’anno successivo, mentre se la dichiarazione è presentata dal 01/10 al 31/12, l’opzione ha effetto dal secondo anno successivo.

Per chi volesse, quindi, far partire il gruppo dal primo gennaio del prossimo anno, è necessario l’esercizio dell’opzione entro il prossimo 30 settembre appurando, non solo che i vincoli sopra indicati siano presenti a tale data, ma che essi sussistano, come già detto, almeno fin dal primo luglio di quest’anno.

Attraverso il Dm 6 aprile 2018, viene anche stabilito che la dichiarazione con cui viene esercitata l’opzione per il Gruppo Iva, deve contenere le eventuali opzioni di cui agli articoli 36 e 36-bis del Dpr 633/1972, ossia, rispettivamente, quella per l’applicazione separata dell’imposta in presenza di più attività e quella della dispensa dagli adempimenti per le operazioni esenti.

Per l’esercizio di tali opzioni, viene altresì previsto che il contribuente può integrare la dichiarazione con cui opta per il gruppo, entro il 31 dicembre «dell’anno precedente a quello in cui ha effetto la costituzione del Gruppo Iva».

Se i già citati vincoli continuano a esistere, l’opzione ha effetto vincolante per un triennio a partire dall’anno di efficacia della stessa. Successivamente l’opzione si rinnova automaticamente per ciascun anno successivo, fino a quando non è esercitata l’eventuale revoca.

Se, invece, nel corso degli anni in cui è valida l’opzione dovessero instaurarsi vincoli economico e organizzativo nei confronti di soggetti che erano stati esclusi dal Gruppo Iva, attraverso apposito interpello, tali soggetti devono partecipare al Gruppo Iva a partire dall’anno successivo a quello in cui tali vincoli si sono istaurati. Medesima considerazione vale in presenza dell’instaurarsi dei vincoli predetti, nei confronti di «nuovi» e ulteriori soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato. In questi casi deve essere presentata la dichiarazione entro il novantesimo giorno successivo a quello in cui tali vincoli si sono instaurati.

Vige, infatti, per il Gruppo Iva il principio «all in, all out» e, pertanto, non possono essere esclusi spontaneamente dal gruppo stesso, salvo presentazione di apposito interpello, soggetti che risultano avere i vincoli evidenziati.