Imu e tributi locali, sanzioni ridotte con il ravvedimento operoso

Eizioni: Il Sole 24 Ore
Pubblicazione: NT+Fisco – Norme e Tributi del Sole 24 Ore del 15/06/2020

Il decreto legge così detto “fiscale”, n. 124 del 2019, ha abrogato il comma 1-bis dell’articolo 13 del decreto legislativo 472 del 1997 ampliando, con effetto dal 24 dicembre del 2019, l’ambito applicativo dell’istituto del ravvedimento che si estende, da tale data, a tutte le tipologie di tributi, compresi quelli regionali e locali, con riferimento alle riduzioni delle sanzioni antecedentemente riservate ai soli tributi amministrati dall’Agenzia delle Entrate ovvero dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli.

Di conseguenza, la riduzione delle sanzioni a un settimo, un sesto e un quinto del minimo, di cui alle lettere b-bis), b-ter) e b-quater) del comma 1 dell’articolo 13 citato, è applicabile, qualora il contribuente si avvalga del ravvedimento operoso, anche con riferimento ai tributi diversi da quelli amministrati dall’Agenzia delle entrate, ovvero dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli, compresi, quindi, quelli regionali e locali, come ad esempio l’Imu, in scadenza oggi. Un salvagente da tenere presente in questo periodo di forti difficoltà economiche per molte imprese e famiglie…