Anno 2011

Con il decreto legislativo n. 446 del 15 dicembre 1997, è stata introdotta nel nostro ordinamento giuridico l’imposta regionale sulle attività produttive, il cui acronimo è “IRAP”.

Il decreto appena citato fu emesso, dal Legislatore fiscale dell’epoca, in attuazione della delega contenuta nella legge n. 662, del 23/12/1996, con la quale fu decisa l’istituzione della predetta imposta in sostituzione di altre imposte all’epoca vigenti. Tra quelle sostituite vale la pena di ricordare l’Ilor (Imposta locale sui redditi) e i contributi per il servizio sanitario nazionale (c.d. SSN).

Nel corso degli anni l’Irap è stata oggetto di notevoli e importanti modifiche tese sia ad abbattere la base imponibile che, come noto, va a colpire oltre all’utile dell’esercizio anche, tra gli altri, il costo del lavoro e gli interessi passivi, sia a rivedere le modalità con cui rideterminare la stessa, attraverso il distacco, sebbene non totale, delle regole Irap da quelle delle imposte sui redditi.

Di fatto, quindi, si è data vita ad un ulteriore binario intendendo, per tale, la creazione di un’ulteriore modalità, diversa da quella prevista per la determinazione dell’utile civilistico e diversa da quella prevista per la determinazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi, per la definizione della così detta “base imponibile” Irap.

Al fine di dare un aiuto a chiunque abbia a che fare, direttamente od indirettamente, con l’imposta regionale sulle attività produttive, il presente manuale fornisce tutte le indicazioni necessarie per districarsi all’interno di questa imposta che mantiene, comunque e come già detto, le sue caratteristiche e le sue peculiarità.

Il presente manuale risulta suddiviso per articolo e ogni articolo è stato commentato facendo espresso richiamo, oltre che alle norme, alla prassi, alla giurisprudenza nonché alla dottrina, con la norma in commento correlati.