Uso di imbarcazioni fuori dalla Ue, come evitare la doppia imposizione

Eizioni: Il Sole 24 Ore
Pubblicazione: NT+Fisco – Norme e Tributi del Sole 24 Ore del 27/08/2020

Con riferimento ai contratti di locazione, noleggio e agli altri contratti simili, a breve termine, ossia per un periodo non superiore a 90 giorni, ma anche quelli non a breve termine, delle imbarcazioni da diporto, la legge di bilancio per il 2020, n. 160 del 2019 e successive modifiche, attraverso i commi 725 e 726 dell’articolo 1, dispone che, a partire dal primo aprile 2020 (data spostata al 1° novembre 2020, si veda infra), al fine di evitare casi di doppia imposizione, ovvero di non imposizione o di distorsione della concorrenza, ai fini Iva, «il luogo della prestazione dei servizi di cui all’articolo 7-quater, comma 1, lettera e), e all’articolo 7-sexies, comma 1, lettera e-bis), del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, di imbarcazioni da diporto si considera al di fuori dell’Unione europea qualora attraverso adeguati mezzi di prova sia dimostrata l’effettiva utilizzazione e l’effettiva fruizione del servizio al di fuori dell’Unione europea».
Sono interessati dalle nuove disposizioni i soggetti che fanno utilizzo e fruiscono di imbarcazioni da diporto al di fuori dell’Unione europea…